Cisterna delle Sette Sale

Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali - Roma

Luogo: Roma
Anno: 2022
Committenza: Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali - Romao
Classi e categorie di lavori: E22  
Team: Acaia 61 Studio Architecture, SuperSpatial

Il progetto si iscrive nell'ambito del Concorso internazionale per il restauro e valorizzazione della Cisterna delle Sette Sale, sul Colle Oppio a Roma.

L'area del Colle Oppio, ad altissima densità archeologica, si caratterizza per contenere al suo interno i resti della Domus Aurea, sulla quale secoli dopo l'imperatore Traiano realizzò le sue grandi terme, con il conseguente apparato di condotte e serbatoi di immense quantità d'acqua: qui spiccano i resti monumentali della cosidetta Cisterna delle Sette Sale. Oltre alla cisterna, oggetto del concorso di idee è anche la porzione di strutture archeologiche che la coprono, e che sono stati riferiti ad una domus, datata al IV secolo d.C., probabilmente appartenente al funzionario curatore delle Terme.

La collaborazione tra A61s e SuperSpatial è consistita nel supporto all'elaborazione di un progetto che garantisse la massima attenzione alle esigenze conservative delle strutture antiche, secondo i moderni principi del restauro architettonico: minimo intervento, massima reversibilità, compatibilita dei materiali.

Le idee proposte dallo studio SuperSpatial consistono in una serie di layer sovrapposti in cui nuove funzioni convivono con le varie stratificazioni storiche della struttura antica.
Ad un primo livello si trova il giardino,i cui spazi sono scanditi da alberature ad alto fusto, percorsi interni e una piattaforma polifunzionale e un auditorium.
Il secondo livello riguarda l'interno della Cisterna, i cui spazi interni sono restituiti alla vita pubblica della città attraverso semplici accorgimenti e l'uso dell 'acqua a definire di volta in volta nuovi spazi accessibili.
Il terzo livello interessa i resti della domus, nella quale sono visibili anche mosaici, musealizzata attraverso una passerella sospesa,e protetta da una copertura in materiale riflettente che ha il minimo impatto a livello paesaggistico.